Scia edilizia e carenza di autorizzazione paesaggistica

Pantelleria 2023 dopo l'incendio

Qual è la sorte della Scia edilizia presentata in carenza di autorizzazione paesaggistica (ove necessaria) ?

Il Tar Palermo (sentenza n. 2516 del 31 07 2023) ha stabilito che in tale caso la Scia non può essere dichiarata improcedibile. I Giudici hanno dato continuità all’indirizzo già fatto ripetutamente proprio dallo stesso Tar in pronunce precedenti, in virtù del quale la mancata richiesta dell’autorizzazione paesaggistica non può, di per sé, giustificare un provvedimento di improcedibilità della S.C.I.A., tenuto conto che l’art. 5, co. 1-bis, D.P.R. n. 380 del 2001, impone allo sportello unico per l’edilizia di acquisire gli atti di assenso, comunque, denominati, di tutte le pubbliche amministrazioni preposte alla tutela ambientale e paesaggistico-territoriale, anche mediante conferenza di servizi ai sensi degli articoli 14, 14-bis, 14-ter, 14-quater e 14-quinquies della L. 7 agosto 1990, n. 241.

Se, per un verso, la mancata produzione da parte dell’interessato degli atti di assenso delle Amministrazioni preposte alla tutela dei vincoli che gravano sull’area impedisce il “consolidarsi” degli effetti della Scia presentata, per altro verso, l’inibitoria non può essere disposta. Ne deriva che, per quanto detto in ordine alla necessità degli atti di assenso delle Amministrazioni preposte alla tutela dei vincoli che gravano sull’area interessata, non deriva la legittimazione dell’interessato ad iniziare i progettati lavori, ma al contrario l’onere del Comune di attivare il procedimento volto all’ottenimento dei pareri e delle autorizzazioni mancanti, alla cui acquisizione potrà seguire la riedizione del potere e la definizione della pratica. E ciò (come detto) anche mediante conferenza di servizi.

Avv. Vittorio Fiasconaro


Vittorio Fiasconaro

Di Vittorio Fiasconaro

Laureato nel 1991, consegue il dottorato di ricerca in Filosofia del Diritto nel 1997. Nel 1994 si iscrive all’Albo. Dal 1996 al 2007 dirige, dopo aver vinto il concorso, l’Ufficio Legale del Comune di Pantelleria (TP) e poi quello del Comune di Bagheria (PA). Dal 2004 al 2011 insegna Diritto Amministrativo e Diritto Processuale Amministrativo alla Scuola Sant’Alfonso di Palermo. Nel 2009 si iscrive all’Albo degli avvocati esercenti innanzi alla Corte di Cassazione. Oggi fa parte del Foro di Termini Imerese. Ha al suo attivo centinaia di giudizi in cui si e’ costituito dinanzi alla Giurisdizione Amministrativa.