Sollecito per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica

Sollecito per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 155 del 2021, ha statuito che, a far data dal 26 aprile 2011, si deve considerare abrogato l’art. 46 comma 2 della l.r. 17/2004, che prevede la formazione del silenzio assenso paesaggistico, decorsi 120 giorni dalla presentazione dell’istanza di autorizzazione.

L’abrogazione del silenzio assenso paesaggistico rende oggi il richiedente titolare dell’interesse legittimo alla conclusione del procedimento entro il termine su indicato.

Egli dovrà dunque attendere 120 giorni per il rilascio del provvedimento in commento, e in pendenza di tale termine non potrà avanzare nessuna richiesta né vantare alcuna aspettativa giuridicamente rilevante.

Decorsi i 120 giorni, nel caso in cui non sia stato adottato nessun provvedimento, si viene a verificare una ipotesi di silenzio non significativo.

Al fine dunque di ottenere la conclusione del procedimento, si consiglia di trasmettere alla Soprintendenza un sollecito (CLICK PER SCARICARLO) intimando il rilascio del provvedimento autorizzatorio espresso entro e non oltre il termine di 30 giorni. Nel caso in cui siano decorsi almeno 13 mesi dalla presentazione della istanza originaria, il termine per provvedere è nuovamente di 120 giorni.

In caso di perdurante inerzia, il richiedente potrà proporre (entro 13 mesi) un’azione avverso il silenzio, dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, chiedendo che venga accertato l’obbligo in capo alla Soprintendenza di provvedere all’emissione di un provvedimento espresso. Entro pochi mesi sarà emessa una sentenza che disporrà tale onere.

Avv. Antonino Cannizzo

Avv. Vittorio Fiasconaro

Vittorio Fiasconaro

Di Vittorio Fiasconaro

Laureato nel 1991, consegue il dottorato di ricerca in Filosofia del Diritto nel 1997. Nel 1994 si iscrive all’Albo. Dal 1996 al 2007 dirige, dopo aver vinto il concorso, l’Ufficio Legale del Comune di Pantelleria (TP) e poi quello del Comune di Bagheria (PA). Dal 2004 al 2011 insegna Diritto Amministrativo e Diritto Processuale Amministrativo alla Scuola Sant’Alfonso di Palermo. Nel 2009 si iscrive all’Albo degli avvocati esercenti innanzi alla Corte di Cassazione. Oggi fa parte del Foro di Termini Imerese. Ha al suo attivo centinaia di giudizi in cui si e’ costituito dinanzi alla Giurisdizione Amministrativa.